Per chi soffre di balbuzie, spesso, dire ciò che vorrebbe davvero dire ed esprimere ciò che che prova può risultare complicato. Già solo il pensiero di rischiare di bloccarti, di non esprimere esattamente
ciò che vuoi e di essere oggetto di giudizi, provoca uno stato di paura, ansia anticipata e frustrazione. La buona notizia è che se sei in grado di pensare a ciò che vuoi dire, puoi anche manifestarlo praticamente anche in altri modi che non sia per forza il linguaggio diretto.
“Ma come si fa a farlo? E se poi mi inceppo? Cosa succederà? Cosa penseranno gli altri di me?”
Sono domande legittime e che probabilmente ti sarai fatto. Per questo motivo ho stilato una lista di consigli pratici per aiutarti ad esprimerti serenamente in qualsiasi situazione:
1. Sii sincero
Forse una tra le maggiori cause di frustrazione e la non accettazione del proprio problema. Prima di fare qualsiasi cosa è molto importante che sia sincero con te stesso e con gli altri prendendo atto del fatto che la tua comunicazione non sia perfettamente fluida. Non c’è nulla di cui vergognarti, ne da sentirti in colpa o sbagliato. Ricordati che nessuno parla perfettamente, hai solo qualche più difficoltà in più rispetto alla media. Quindi dii semplicemente al tuo interlocutore che c’è la possibilità che possa essere un po’ più lungo nel esprimere il concetto. Se sei in pace con te stesso, se non ti giudichi e ti accetti in tutte le tue forme, anche l’interlocutore se ne renderà conto e non sarà certo una parola di troppo o di meno a rovinare la comunicazione. Facendo così, forse, ti dilungherai più del solito, ma di sicuro ne gioverà la tua autostima e la tua volontà!
2. Usa altri mezzi
Nell’era dei social e della tecnologia la comunicazione è cambiata radicalmente. Soprattutto per i più giovani, e non solo, la comunicazione telematica è diventata parte integrante della quotidianità.
Quindi valuta bene se il “messaggio” che vuoi mandare oltre che dirlo a parole lo puoi mandare attraverso lo smartphone, il pc o con qualsiasi altro mezzo. Mail, whatsapp, messenger, telegram, ecc… sono solo alcuni degli strumenti più usati. Non entro in merito alla questione di etica della comunicazione perché si tratta di valori strettamente personali, ma è quasi innegabile che al giorno d’oggi la maggior parte della comunicazione avvenga per via telematica e che sia “socialmente accettata”, poi che si tratti di lavoro o relazioni è indifferente. Quindi ricordati che, a meno che non si tratti di questioni importanti, hai sempre a disposizione la tecnologia per comunicare, sta a te scegliere quando e come utilizzarla. Se puoi risparmiare tempo e fatica perché non farlo?
3. Delega
Probabilmente nei vari contesti della tua quotidianità avrai persone con la quale hai più facilità nell’esprimerti serenamente. Bene, ciò che puoi fare è di chiedere a loro di portare il tuo messaggio alla persona desiderata. Anche qui non entro in merito all’etica perché come ho già detto prima si tratta di valori strettamente personali. Sappi che anche tra i non balbuzienti è un comportamento abbastanza comune: Il capo che chiede al dipendente di parlare con il cliente, l’amico che fa da portavoce, il padre che dice “parlaci tu con mamma” e così via. Non si tratta né di codardia, né di insicurezza semplicemente si tratta di mezzi di comunicazione differenti, d’altronde nessuno ci ha chiesto di fare i supereroi, se qualcun’altro lo può dire al posto tuo perché non prendere l’occasione al volo? Ciò che conta, alla fine, è il risultato.
4. Riparti da te
Se, invece, l’idea di scrivere o delegare proprio non ti piace e vuoi avere controllo e padronanza, allora ciò che puoi fare è “ripartire da te”. Questo è lo step più impegnativo perché implica un lavoro e un sacrificio non trascurabile. Studia, fai esercizi correlati, approfondisci il tema della comunicazione, mettiti alla prova e se non ce la fai da solo chiedi aiuto a dei professionisti specializzati. Ti dico subito che ciò non sarà facile e che ci vorrà un po’ di tempo ma alla fine del percorso sarai una persona nuova; forse non parlerai perfettamente ma sicuramente sarai molto più sereno, consapevole, sicuro e oserei dire felice.
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