Si sa, essere giudicati è profondamente spiacevole, rischia di ferirci nell’intimo e di intaccare la nostra autostima.
Alcune critiche sono costruttive e possono esserti davvero utili come stimolo per sviluppare al meglio le tue capacità, aiutandoti a smussare i tuoiu eventuali difetti. Altre volte, e aggiungerei il più delle volte, si tratta esclusivamente di valutazioni sommarie espresse di proposito per screditarti e un po subdolamente anche per farti del male.
“Sei un buono a nulla”, “Hai un brutto carattere”, “Sbagli ogni volta”, “Non vali niente”, “Sei sempre il solito”, “Con questo problema non andrai da nessuna parte”.
Quante volte hai subito queste illazioni letali e arbitrarie?
A scuola, con gli amici, col partner, con i parenti, in tutte le relazioni importanti e non, c’è sempre qualcuno pronto a “puntare il dito”. Ma cosa si può fare di concreto per difendersi dai giudici di turno?
Ecco alcuni consigli pratici:
1. Abbandona i modelli di perfezione
Per prima cosa è opportuno abbandonare ogni modello di perfezione, e accogliere ogni stato d’animo, ogni modo di essere,ogni tuo presunto “difetto” (che difetti non sono, ma caratteristiche uniche) come compagni d’avventura e non come lacune da correggere o migliorare. I sensi di colpa le auto-recriminazioni e i pensieri spazzatura sono decisamente inutili per il tuo benessere.
In ciascuno di noi non c’è nessun lato sbagliato, e anche se il giudizio può ferire ciò che conta veramente è seguire il tuo percorso, assecondando la tua natura, a prescindere da cosa gli altri pensino di te!
Se diventi te stesso il tuo primo alleato, allora il giudizio degli alri diventa pura chiacchiera irrilevante; così tovi subito autostima e felicità.
2. Scegli bene con cui stare
Se è vero che alcune relazioni sono “obbligate” (famigliari, colleghi ecc.) , è altrettanto vero che puoi scegliere chi frequentare nel tuo tempo libero. Stai con persone con cui ti senti a tuo agio e che non ti giudicano, persone che stimolano la tua creatività e che ti amano per ciò che sei veramente.
In fin dei conti che senso ha tenere in piedi relazioni di facciata? L’ambiente in cui stai, purtroppo, è capace di condiziare i tuoi comportamenti e le tue credenze, quindi è regola di buona saluta fuggire da persone tossiche, tendenti alle critiche e al lamento. In fondo siamo in 7 miliardi sulla terra, troverai sicuramente qualcuno sulla tua stessa lunghezza d’onda!
3. Spiazza il nemico con l’ironia
Quando qualcuno giudica un tuo comportamento o commenta un tuo modo di essere, spiazzalo con l’ironia. Una battuta, un po’ di sarcasmo, una risata. In questo modo riprendi tu in mano la situazione non dando più potere al tuo interlocutore.
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